S.O.L.E. (Self Organized Learning Education)
S.O.L.E. Italia, dove l’apprendimento diventa un viaggio entusiasmante verso la crescita personale e collettiva.
L’apprendimento auto-diretto, secondo la definizione di Malcolm Knowles, è un processo in cui le persone prendono l’iniziativa nel comprendere i propri bisogni formativi, nel definire obiettivi, nel scegliere le risorse e le strategie più adatte e nel valutare i risultati. È un apprendimento che nasce dall’esperienza e dalla riflessione, non da un percorso imposto: il discente diventa il centro attivo del proprio sviluppo.
Il desiderio di imparare si costruisce attraverso molte componenti personali e sociali: le esperienze di vita, la capacità di esprimere se stessi, il senso di appartenenza a un gruppo, l’equilibrio nelle decisioni, la gestione delle emozioni, le relazioni e le abilità comunicative. Tutti elementi che plasmano la percezione di sé, del proprio potere d’azione e della possibilità di cambiamento.
Secondo la letteratura più recente, imparare in autonomia significa anche coltivare autoefficacia, intraprendenza, iniziativa e perseveranza: sono i “fattori conativi” che trasformano il desiderio in azione concreta. Lo sviluppo dell’autonomia passa quindi dalla motivazione personale, alla capacità di autoregolarsi, fino alla costruzione di competenze che permettono di affrontare nuove sfide con consapevolezza e responsabilità.
Dalla curiosità all’autonomia: un percorso
di Prevenzione e Crescita
Il web è il più grande contenitore di informazioni mai esistito e ci fornisce l’opportunità di farci tantissime domande alle quali possiamo cercare di dare risposte
Il web è il più grande contenitore di informazioni mai esistito: non va temuto, ma imparato a usare. Per questo educare alla curiosità e alla ricerca critica è oggi essenziale per sviluppare autoefficacia, pensiero critico e consapevolezza dei propri preconcetti cognitivi. Da bambini chiedevamo continuamente “perché?”; crescendo spesso perdiamo questa naturale spinta. Recuperarla è il primo passo per formare individui autonomi e capaci di leggere la complessità.
La curiosità, infatti, è una competenza chiave per il benessere futuro e favorisce umiltà intellettuale, empatia e problem solving. Nel modello S.O.L.E., l’ambiente di apprendimento stimola i partecipanti a confrontarsi, accogliere punti di vista diversi e costruire da sé le proprie risposte.
S.O.L.E. PREVENZIONE è un percorso pensato per migliorare l’apprendimento e prevenire disagio e comportamenti a rischio dai 8 ai 18 anni, potenziando responsabilità personale e resilienza: l’errore diventa un’opportunità, non un fallimento.
Il programma si articola in due moduli:
8–12 anni: sviluppo di autoefficacia, pensiero critico ed educazione emotiva secondo la metodologia dell’Educazione Razionale Emotiva.
13–18 anni: confronto guidato su temi come bullismo, social, gaming e dipendenze, dove sono i ragazzi — attraverso il metodo maieutico — a trovare le risposte più adeguate.
I moduli sono interattivi e costruiti sulla riflessione autonoma dei partecipanti. Ogni anno vengono monitorati attraverso questionari validati pre e post, che ne confermano l’efficacia nel modificare atteggiamenti e competenze.
Dal 2013 S.O.L.E. si è diffuso a livello internazionale, con collaborazioni in Inghilterra, Giappone, Australia, Colombia e Sud Africa. È adottato da migliaia di scuole e supportato da istituzioni e università. Nel 2018 è stato riconosciuto da HundrED come una delle migliori innovazioni educative al mondo e nel 2022 ha vinto il Brock Prize in Education.
Il nostro team

Irene Battilocchi
Psicologa clinica e psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Mi occupo di disagio psicologico in adolescenti e adulti. Master Trainer Family UNited e coordinatrice progetti prevenzione a scuola.
Jessica Dallatomasina
PsicologaLaurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova e istruttrice certificata WTA Functional Training® per adulti e bambini. Lavora sul benessere espresso sia da un punto di vista fisico che psicologico con particolare riguardo verso la prevenzione. Master Trainer Family UNited e formatrice.
Valentina Molin
Social PsychologistDottore in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale. Da oltre 15 anni mi occupo di ricerca, insegnamento accademico, formazione e prevenzione nell’ambito della sociologia della devianza, delle dipendenze comportamentali e da sostanze, del disagio giovanile e dei comportamenti antisociali. Sono autrice di diverse pubblicazioni su tali tematiche. Attualmente coordinatrice nazionale del progetto di peer education “Friends in Focus” di UNODC
Riccardo Lodi
Fondatore e presidenteFondatore e presidente di S.O.L.E. Italia, educatore presso Comunità Terapeutica Betania, consulente per la prevenzione del Gruppo Pompidou (Consiglio d’Europa). Da più di 20 anni nel mondo delle dipendenze e della prevenzione. Gestisco progetti di formazione scolastica, formazione adulti e, naturalmente, prevenzione.
Gilberto Gerra
PRESIDENTE ONORARIO S.O.L.E. ItaliaHa ricoperto ruoli di rilievo a livello nazionale e internazionale, tra cui Direttore dell’Osservatorio Nazionale sulle Droghe presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro dell’International Narcotics Control Board delle Nazioni Unite.
Federica Ielasi
Tesoriera S.O.L.E. Italia. Professoressa Ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze. I miei interessi di ricerca sono focalizzati sulla finanza etica e gli investimenti responsabili.
Marco Zerbarini
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche, specializzando in Neuropsicologia Clinica. Educatore presso la Comunità Terapeutica Betania di Parma, dove mi occupo di migranti. Trainer per Family United, formatore S.O.L.E. Ho esperienza con minori e adulti con disturbi del neuro sviluppo e disabilità. Svolgo attività di volontariato in ambito culturale ed educativo, partecipando a progetti di sensibilizzazione sociale.
Daniele Aragosti
Educatore professionale e maestro presso scuola primaria; laurea Scienze dell’educazione presso Università Cattolica del Sacro Cuore; Educatore, animatore e formatore animatori presso Ispettoria Salesiana Lombardo – Emiliana. Master Trainer Family UNited. Attualmente dottorando presso Unicatt
Riferimenti bibliografici
- “Solo, but Not Alone: Exploring the Use of Self-Organized Learning Environments in Higher Education” di T. S. Roberts e S. McInnerney
- “Self-Organized Learning Environments: An Alternative Approach to Supporting Learner Autonomy” di Sugata Mitra
- “Self-Organized Learning Environments: A Review of the Literature” di A. K. Goktas, H. M. Yildirim, e E. Yildirim
- “Self-organized learning: Foundations, theories, and practices” di F. Fischer, S. Kollar, H. Mandl, e J. Haake
- “Self-Organized Learning Environments: Innovative Approaches to Support Student Learning and Engagement” di S. McInnerney e T. S. Roberts
- “Autonomous learning and effective online instruction: A literature review” di L. G. Zhang e J. Fulford
- “Self-Directed Learning: A Guide for Learners and Teachers” di D. Boud
- “Self-Regulated Learning and Academic Achievement: A Phenomenological View” di J. M. Corno e T. L. Rohrkemper.